martedì 19 giugno 2018

Le meraviglie di Sintra: Monserrate

Famosa per le sue bellezze naturali e artistiche, Sintra è stata classificata Paesaggio Culturale dell'UNESCO nel 1995. Se palazzi come il celebre Palazzo della Pena o la misteriosa Quinta da Regaleira, tra i più visitati nella cittadina e in tutta la regione di Lisbona, hanno indubbiamente contribuito al conseguimento di questo importante titolo, ce ne sono altri meno noti e, dunque, meno frequentati, ma altrettanto meritevoli di essere scoperti e visitati. Il Palazzo di Monserrate si trova tra questi.

Fonte: Cláudia Almeida (Wikipedia).

Circondato da un magnifico parco di ben 33 ettari, le origini del palazzo risalgono al XVI secolo, quando, per volere di un religioso di nome Gaspar Preto, venne costruita una cappella dedicata alla Madonna di Monserrate. All'inizio del secolo successivo, la proprietà viene acquistata da una potente famiglia, che la conserva fino a metà Ottocento, affittandola, nel corso del tempo, a vari individui, che la arricchiscono progressivamente. In effetti, risalgono alla fine del Settecento la demolizione della cappella e la costruzione del primo palazzo, in stile neogotico.
Nel 1856, la tenuta viene acquistata da un milionario inglese, di nome Francis Cook, che le conferisce un aspetto simile a quello che oggi possiamo ammirare. Il palazzo spicca per il suo gusto eclettico, caratterizzato da un forte orientalismo e, al contempo, da influenze revivaliste: i richiami arabi e indiani sono, infatti, controbilanciati dal gusto neogotico così in voga nella seconda metà dell'Ottocento.
Il parco presenta una grande varietà di specie provenienti da ogni parte del mondo, comprendendo la Valle delle Felci, il Giardino messicano, il Giardino giapponese e un roseto.
Venduto dalla famiglia Cook nel 1947, il palazzo perse gran parte del suo patrimonio, cadendo in rovina, sino ai lavori di restauro avvenuti a partire dal 2010. È un gioiello ancora tutto da scoprire!

mercoledì 13 settembre 2017

Biglietti dei mezzi pubblici a Lisbona: come funzionano e come sceglierli.

Viva Viagem, Lisboa Card, biglietto singolo, Zapping... Sono molteplici i titoli di viaggio a disposizione di chi vuole usare i mezzi pubblici a Lisbona, e il loro funzionamento non sempre è facile da comprendere, soprattutto per gli ostacoli linguistici, notevoli del caso degli italiani, visto che le informazioni reperibili presso le aziende di trasporti si trovano soltanto in portoghese, inglese e spagnolo. Ecco, dunque, un riassunto delle principali opzioni a vostra disposizione:
  •  Biglietto acquistato a bordo: opzione disponibile su tutti i mezzi Carris (autobus, tram e ascensori), ma poco conveniente, in quanto il prezzo è maggiorato (autobus 1,85 €; tram 2,85 €; ascensori 3,60 € o 5 €, nel caso di quello di Santa Justa);

  • Viva Viagem: è una tessera su cui potrete caricare i biglietti delle principali aziende di trasporti operanti nell'Area Metropolitana di Lisbona, ovvero, Metro de Lisboa, Carris (autobus, tram, ascensori), CP (treni), Transtejo (traghetti). È una tessera riutilizzabile, dunque, quando è vuota, non la buttate, potrete, infatti, caricarvi altri viaggi, evitando di comprarne un'altra (costa 0,50 €). Il punto, però, è: come caricarli e con cosa? Vediamo:

1.     Biglietto Metro/Carris:  costa 1,45 € e dura 60 minuti, ovvero, potrete prendere metro e autobus (o tram o ascensore) nell'arco di 60 minuti, pagando una corsa sola. Attenzione, però, perché, se utilizzate la metro due volte di seguito, pagherete due corse. Questo solo se uscite dalla stazione della metro e vi rientrate: se, invece, vi limitate a cambiare linea, sarete sempre coperti dalla stessa corsa. Nel caso dei mezzi Carris (autobus, tram e ascensori), invece, non c'è nessun vincolo: potete prenderne quanti ne volete, lungo i 60 minuti dalla prima convalida.

2.     Biglietto giornaliero: costa 6,30 €, dura 24h dalla prima convalida ed è valido su tutti i mezzi Metro e Carris (autobus, tram e ascensori), ma non su treni e traghetti, poiché questi ultimi compiono percorsi extraurbani.

3.     Zapping: è l'opzione ideale per chi prevede di muoversi sia in città che fuori (per esempio, per andare sino a Sintra (in treno) o ad Almada (in traghetto). Infatti, consente di caricare soldi (da un minimo di 3 € a un massimo di 40 €), che vi verranno scalati in base al tragitto compiuto e al mezzo utilizzato, con costi che variano da 1,30 € per una corsa in metro o autobus (o tram o ascensore) in città sino a 1,85 € per un viaggio in treno Lisbona-Sintra. 
  • Lisboa Card: non è una semplice tessera per i trasporti, poiché comprende ingressi gratuiti a tutti i musei e monumenti statali, e sconti (a dire il vero, non molto alti) su tanti altri. Per quanto riguarda i trasporti, à valida anche sui treni per/da Sintra e Cascais. Se convenga o meno, dipende dal tipo di percorsi che vi interessano: in generale, conviene se si ha intenzione di utilizzare molto i mezzi e, soprattutto, di vedere un numero elevato di monumenti (statali) in poco tempo. Altrimenti, conviene optare per le tessere normali e pagare gli eventuali ingressi di volta in volta. Per saperne di più su sconti e gratuità, cliccate qui.

Attenzione: nel valutare qual è la migliore opzione per voi, considerate che, su ogni tessera, si possono caricare solo biglietti dello stesso tipo. Ciò significa che, se ci caricate uno o più biglietti Metro/Carris, non potrete caricare un biglietto del treno; o ancora, se ci caricate uno o più biglietti del treno, non potrete caricarne di giornalieri... e così via. Quindi, o a) vi munite di più tessere; oppure b) se prevedete di dover caricare un biglietto diverso da quello attualmente sulla tessera, aspettate che questa sia vuota per poterlo fare; o ancora c) ricorrete alla modalità Zapping, resolvendo, così, il problema. Unico inconveniente di Zapping: sul territorio urbano, si può usare, così come il Biglietto Metro/Carris, per 60 minuti, ma, se si prende la metro e poi un altro mezzo (anche Carris), scatta subito un secondo pagamento. Se ci si limita ai mezzi Carris (autobus, tram e funicolare), si paga una volta sola, anche usandone più di uno (durante 60 minuti).



Sì, un po’ complicato… Se volete spensierarvi, andate in giro a piedi, scalando allegramente le colline di Lisbona, vi stancherete, ma alla fine vi sarete meritati il vostro bel piatto di bacalhau!